CLAUDIO
VERDIMONTI
nato a Tarvisio (UD) il 27.07.1952
collegato alle liste
Cittadini per Gradisca
Gradisca in Comune
DOCUMENTO
PROGRAMMATICO
Il presente documento illustra il programma amministrativo
che il candidato Sindaco Claudio Verdimonti, a cui sono collegate le liste
“Cittadini per Gradisca” e “ Gradisca in
comune”, intende attuare qualora venga eletto alla carica di Sindaco del comune
di Gradisca d’Isonzo per il prossimo mandato.
Si riportano innanzitutto i principi e le finalità generali; segue la
trattazione, punto per punto, degli obiettivi prefissi e delle proposte
attuative degli stessi. Un serio impegno per il raggiungimento degli obiettivi
non potrà naturalmente prescindere da un’accurata analisi dell’esistente e
delle necessità attuali dei cittadini, dall’identificazione delle risorse
umane e delle disponibilità finanziarie,
dalla promozione di una maggiore collaborazione tra cittadino e
l’Amministrazione.
Il programma
si suddivide nei seguenti capitoli:
1. Principi
e finalità generali
2. La struttura
amministrativa
3. La gestione finanziaria
4. Urbanistica, ambiente e
opere pubbliche
5. Attività economiche e
sviluppo turistico
6. Cultura, sport e
istruzione
7. Sanità, assistenza e
politiche sociali
1. PRINCIPI E FINALITA’ GENERALI
Il programma viene elaborato in base a principi e finalità
ritenuti fondanti e prioritari.
-
Rinnovamento dell’Amministrazione e
dei suoi metodi operativi. S’intende realizzare un’amministrazione che
pianifichi i suoi interventi dopo aver elaborato un programma globale, tenendo
conto delle esigenze e delle priorità dei suoi abitanti. In un’ottica di
massima trasparenza si vogliono effettuare scelte condivise e pertanto
s’intende attuare un ampio coinvolgimento ed un’attiva partecipazione della
cittadinanza, moltiplicando le occasioni d’incontro ed utilizzando con continuità gli strumenti
informatici.
-
Sviluppo del ruolo del Comune, che
deve farsi promotore della crescita economica, culturale e sociale della
collettività, valorizzando le potenzialità umane, professionali, economiche,
imprenditoriali, culturali e sportive presenti sul territorio.
-
Rivalutazione di Gradisca quale centro
di riferimento a livello mandamentale e provinciale.
-
Snellimento della burocrazia e
razionalizzazione dei servizi.
- Miglioramento della qualità della vita.
Tale aspetto riguarda prioritariamente le condizioni economiche delle persone
ed i servizi sociali, per cui sarà data particolare attenzione a tutto ciò che
riguarda la sicurezza dei cittadini e saranno attuate tutte quelle azioni che
consentano di agevolare lo stato di difficoltà economico nel quale si sono
venute a trovare oggi molte famiglie, includendo anche il disagio abitativo. Il
raggiungimento di tale obiettivo, però, non può prescindere dall’affrontare
anche temi connessi con la riqualificazione del tessuto urbano, il risanamento
dell’ambiente e la facilitazione delle relazioni sociali, con particolare
attenzione ai borghi cittadini, alla loro storia ed alla loro eredità
culturale. Intervenire a difesa dell’ambiente e migliorare la qualità della
vita è possibile. Questa possibilità la vogliamo vivere non più come uno
“slogan” ma come un’opportunità concreta.
-
Valorizzazione delle risorse locali nel
campo dell’associazionismo e del volontariato, operanti in sinergia con i
servizi sociali, così da contribuire al recupero ed al sostegno dei soggetti
più deboli, nel rispetto della dignità della persona e della famiglia.
- Attenta gestione delle risorse finanziarie
e della spesa pubblica finalizzata al mantenimento, al recupero e alla
valorizzazione del patrimonio esistente; ponendo particolare attenzione alla
tutela dell’ambiente, agli investimenti nel settore sociale, alla gestione dei
servizi, al fine di razionalizzare i costi gravanti sulla collettività.
-
Promuovere l’utilizzo di fonti
energetiche rinnovabili ed impegnarsi a ridurre i consumi negli edifici
pubblici.
- Attuazione di misure finalizzate a
rendere Gradisca un “Comune Virtuoso”, cioè un comune che ama il proprio
territorio, ha a cuore la salute, il futuro e la felicità dei propri cittadini.
Per il conseguimento di tali obiettivi si provvederà a ridurre i consumi
energetici degli edifici pubblici, a ridurre l’impronta ecologica, favorendo
l’acquisto di prodotti verdi ed ecologici, a ridurre l’inquinamento atmosferico
promuovendo una mobilità sostenibile, ad incrementare la raccolta
differenziata, ad attivare progetti tesi alla riduzione della produzione di
rifiuti e a favorire l’acquisto e l’utilizzo di prodotti agricoli locali.
2. LA STRUTTURA AMMINISTRATIVA
Una buona Amministrazione non può prescindere da un’accurata
analisi delle problematiche e delle esigenze dei cittadini, dall’individuazione
delle risorse umane e finanziarie, dalla semplificazione e dal miglioramento
dei servizi, dall’incentivazione della partecipazione civica.
L’attuale normativa relativa alla gestione degli Enti locali rende
il Comune sempre più simile ad un’azienda che deve essere virtuosamente tesa a
realizzare forme di governo funzionali e trasparenti: l’operato sarà quindi
rivolto ad ottenere una struttura amministrativa che, anche attraverso una
maggiore motivazione e coinvolgimento dei suoi dipendenti, sia in grado di
raggiungere gli obiettivi prefigurati dagli amministratori, secondo i criteri
della massima efficacia, efficienza, trasparenza ed economicità di gestione.
Il riordino, la “messa a punto” e la razionalizzazione degli
strumenti di governo sono elementi di supporto necessari per ogni azione
amministrativa che venga incontro alle esigenze ed alle necessità dei
cittadini. Ai fini di una ottimale funzionalità dell’attività amministrativa si
sono individuati i seguenti punti:
-
Ricorso motivato e qualificato, all’interno del Consiglio
Comunale, allo strumento della “delega” su temi o compiti specifici, allo scopo
di coinvolgere i consiglieri valorizzandone le competenze.
-
Creazione di uno stabile collegamento tra l’Amministrazione ed i
borghi cittadini, anche mediante l’istituzione di appositi gruppi di lavoro su
specifiche problematiche.
- Implementazione del sito internet del Comune per una pubblica e
capillare informazione sui lavori della Giunta, del Consiglio, delle
Commissioni e delle Consulte, dando ampio spazio alla diretta partecipazione
dei cittadini.
-
Potenziamento dello sportello del cittadino, per la consultazione
dei documenti amministrativi, per informazioni sull’attività svolta e per la
raccolta delle proposte della cittadinanza.
-
Massimo
coinvolgimento di singoli, associazioni e partiti nelle varie Commissioni, in
base a criteri di competenza, di rappresentatività ed in ottemperanza ai
criteri di pari opportunità, sempre in un’ottica di servizio e di tutela
dell’interesse generale.
-
Costante attività del Comune nel ruolo di promotore e garante di
iniziative economiche qualificate, in collaborazione con altre istituzioni
pubbliche e con privati, in forme di partecipazione quali società miste,
accordi di programma, project financing, al fine di favorire lo sviluppo
economico, la vocazione turistica e l’immagine della città.
-
Potenziamento e sviluppo del controllo di gestione nell’attività
amministrativa.
-
Avvio delle procedure per l’ottenimento della Certificazione di
Qualità per tutti i servizi erogati dal Comune, in particolare quelli dedicati
ai servizi sociali.
-
Redazione
del “Bilancio Sociale”, quale esito di
un processo con cui l’amministrazione rende conto alla cittadinanza delle
scelte, delle attività, dei risultati e dell’impiego di risorse in un dato
periodo, in modo da consentire ai cittadini e ai diversi interlocutori di
conoscere e formulare un proprio giudizio su come l’amministrazione interpreta
e realizza la sua missione istituzionale e il suo mandato.
3. LA GESTIONE FINANZIARIA
E’ fondamentale che, per una saggia gestione finanziaria, l’azione
amministrativa sia sempre rivolta alla massima economicità, non aumentando il
carico dei tributi sui cittadini o intervenendo con tagli sulle spese sociali
ma correggendo le disfunzioni ed evitando gli sprechi, investendo in modo
opportuno e valorizzando il patrimonio pubblico.
4. URBANISTICA, AMBIENTE E OPERE PUBBLICHE
Particolare attenzione sarà dedicata dall’Amministrazione alla
gestione del territorio ed allo sviluppo urbanistico e produttivo, alla tutela
dell’ambiente, al ripristino ed al mantenimento del verde pubblico, temi che
saranno trattati unitariamente al fine di ottimizzare e rendere più efficace
l’azione amministrativa: sarà in tal modo assicurata sia una visione ampia e
completa della situazione locale che la ricerca della soluzione più razionale,
vantaggiosa ed utile per la cittadinanza.
La politica urbanistica sarà qualificata sia per una serie di
progetti innovativi sia per la revisione del Piano Regolatore Generale che del
Piano Particolareggiato del Centro Storico.
I punti salienti di tale attività saranno:
-
Riesame
del progetto di ripavimentazione delle restanti vie del centro storico, al fine
di valutarne la sostenibilità economica e la prosecuzione dell’originario
progetto. Si dovrà tener conto del fatto che la pedonalizzazione di tali vie
dev’essere necessariamente preceduta dall’individuazione di adeguate e
funzionali aree da destinare a posteggi, dall’elaborazione di un programma di
rilancio delle attività economiche-commerciali e dall’individuazione di
metodologie applicative che non penalizzino i residenti.
-
Realizzazione
nel territorio comunale di un asilo nido.
-
Individuazione
di aree da destinare all’edilizia sovvenzionata e convenzionata, al fine di dare
un’adeguata risposta alla tensione abitativa.
-
Completamento
dei lavori per la messa in sicurezza delle scuole cittadine.
-
Installazione
di impianti fotovoltaici sul tetto degli edifici pubblici.
-
Abbattimento
delle barriere architettoniche per una fruizione adeguata degli spazi pubblici
e commerciali a favore di tutte le persone.
- Accelerazione
del processo di acquisizione del Castello, con conseguente predisposizione di
un progetto, da attivare anche con il project financing, finalizzato alla
creazione di un centro culturale-museale-convegnistico, vero stemma della
storia e cultura della città.
-
Ripulitura
della vegetazione e completamento delle opere di recupero delle Mura;
completamento della “passeggiata sulle mura”, realizzazione di un percorso pedonale
interno e di un percorso ciclabile e pedonale esterno alle mura.
-
Recupero
dell’ex Macello, da attivare anche con il project financing, quale edificio
utilizzabile a fini culturali, considerata la sua collocazione all’interno del
“percorso murario”.
-
Recupero
della ex Caserma della Guardia di Finanza, nel contesto della valorizzazione
dell’area del Castello; da utilizzarsi a fini civici e quale area espositiva.
-
Completamento
dei lavori per Palazzo Maccari, luogo destinato ad ospitare il Museo Civico, la
Mediateca (Biblioteca, Sala Lettura, Ludoteca e Emeroteca), l’Informagiovani ,
l’Informanziani ed altre strutture a servizio della collettività.
-
Accelerazione
del processo di acquisizione della Caserma Toti Bergamas di via Papalina ed
elaborazione di un progetto, anche tramite un concorso di idee, che preveda il
suo integrale utilizzo quale nuova zona di sviluppo urbano, prevedendo la
realizzazione, anche tramite project financing, di aree destinate alla
residenza, inclusa quella sovvenzionata e convenzionata, di aree verdi a
servizio dell’intera cittadinanza, con relative strutture sportive e di edifici
ad uso civico, in modo che diventi il centro di incontro e d’aggregazione della
cittadinanza. Tutti gli edifici saranno progettati con criteri di eco sostenibilità
e di autosufficienza energetica.
-
Risistemazione
dell’area di Piazza Marconi (Mercaduzzo), con conservazione dell’esistente area
verde e salvaguardia degli alberi.
-
Revisione
del vincolo urbanistico gravante nell’area del “Parco Agricolo” di via Aquileia,
con ripristino della destinazione agricola.
-
Revisione
del Piano Urbano del Traffico, in considerazione del nuovo sviluppo della
viabilità provinciale ed in funzione della peculiare vocazione
turistico-commerciale della città. Previsione di un
sistema urbano di piste ciclabili e percorsi protetti.
-
Realizzazione
di una rotatoria nell’area del ponte di Sagrado .
-
Avvio di un dialogo con la Provincia di Gorizia per la
sostituzione degli attuali pannelli, posizionati in funzione di parapetto del
ponte di Poggio Terzarmata, con grate che consentano la visione dell’Isonzo e
ricreino il disegno della vecchia passerella.
-
Realizzazione
di un ponticello pedonale in legno per il collegamento tra il parcheggio di via
San Michele e via Ulderico della Torre per facilitare l’accesso al centro
storico.
-
Progettazione
di un “Piano del Colore”, strumento fondamentale a completamento del piano
particolareggiato del Centro Storico.
-
Completamento
dell’area cimiteriale, realizzazione di nuovi loculi e mantenimento della gestione
in capo al Comune.
-
Particolare
e continua attenzione al recupero ed alla valorizzazione dei Borghi.
-
Acquisizione
dell’area residua della caserma “Ugo Polonio” per realizzare la sede della
Protezione Civile, dei depositi comunali e di altre strutture a servizio della
collettività.
-
Realizzazione
di un’area attrezzata per la sosta temporanea dei nomadi, nel rispetto della
normativa europea.
Accanto alle opere pubbliche più importanti, l’azione
amministrativa deve rivolgere la sua attenzione alle opere di miglioramento e
ottimale mantenimento del tessuto urbano (pulizia e pavimentazione delle
strade, arredo urbano, ecc), realizzando tutti quegli interventi che, quando trascurati, ostacolano
concretamente la normale attività dei cittadini.
Si elencano le proposte e i progetti ritenuti più urgenti:
-
Manutenzione
e ripavimentazione delle strade e dei marciapiedi cittadini previa analisi
della situazione esistente.
-
Manutenzione
degli impianti sportivi, con particolare riguardo al palazzetto “Ciro Zimolo”,
e riqualificazione dell’area.
-
Realizzazione
di pensiline nelle scuole elementare e media per proteggere i ragazzi in attesa
dell’inizio delle lezioni o dell’arrivo dei genitori. Realizzazione di
pensiline anche alle fermate degli autobus.
-
Miglioramento
della pulizia generale delle strade e dei marciapiedi, sia al centro che in
periferia.
-
Realizzazione
di cartellonistica che guidi il visitatore sia verso le “zone storiche”, sia
verso luoghi caratteristici (borghi).
-
Realizzazione
di piste ciclabili e/o “percorsi protetti” dai borghi verso il centro, verso le
scuole e verso il cimitero.
-
Individuazione
di opportuni interventi per la dissuasione dell’eccesso di velocità sulle
strade urbane.
-
Predisposizione
di un dettagliato programma di potenziamento dell’illuminazione stradale, al
fine anche di migliorare la sicurezza dei cittadini
-
Definizione
e finanziamento di un piano di manutenzione dei beni pubblici. Parallelamente
si dovranno ricercare e valorizzare forme di uso più redditizio del patrimonio
immobiliare comunale.
-
Sostituzione
e riposizionamento di panchine nelle aree verdi e collocazione di cestini lungo
le strade.
I miglioramenti
nell’assetto urbanistico della città, così come il recupero e la difesa
dell’ambiente, contribuiscono sensibilmente a migliorare la qualità della
vita della collettività e favoriscono positive ricadute economiche in
campo turistico. Pertanto, al recupero ed alla tutela delle bellezze
architettoniche di Gradisca, è necessario affiancare il recupero e la tutela
del patrimonio naturale mediante la realizzazione di un “Piano del Verde”.
Gradisca d’Isonzo rappresenta un territorio di notevole
interesse dal punto di vista ambientale, architettonico e paesaggistico, che
deve essere controllato e protetto con:
-
Gestione
e mantenimento in salute ed in sicurezza del verde urbano.
-
Recupero
ambientale delle sponde dell’Isonzo e creazione del “Parco Fluviale”.
-
Riqualificazione
e rivitalizzazione delle aree dei quartieri urbani periferici.
- Creazione
di percorsi pedonali, ciclabili, naturalistici e didattici con tutela e
valorizzazione nell’ambito delle specifiche peculiarità, di tipo naturalistico
paesaggistico, storico ed architettonico.
-
Prosecuzione
ed implementazione delle attività di educazione all’ambiente svolta durante i
Centri Estivi.
-
Continuazione
e rafforzamento della collaborazione Comune ed ITAS - Istituto Tecnico Agrario
Statale “G. Brignoli”, all’interno del quale si svolgono attività didattiche
rientranti nel settore della produzione florovivaistica, della ricerca nei
settori del giardinaggio, dell'agricoltura e dell'ambiente, che potrebbe
contribuire alla produzione di piante per l'arredo urbano, degli edifici
pubblici della città, per la decorazione di stand, mostre, manifestazioni,
inaugurazioni ed alla produzione di fioriture annuali per parchi e giardini.
5. ATTIVITA’ ECONOMICHE E SVILUPPO TURISTICO
La
peculiare posizione geografica nel contesto isontino, la ricchezza
paesaggistica ed ambientale, la vocazione turistica, la diversificazione delle
attività economiche, il patrimonio culturale, storico, artistico ed
archeologico di Gradisca, sono tutti elementi da valorizzare affinché diventino
risorse per la crescita e lo sviluppo della città, e per il raggiungimento di
un’alta qualità di vita dei cittadini.
La
collaborazione tra il Comune e tutte le categorie coinvolte deve divenire
metodo di lavoro, al fine di attivare in modo ottimale le specifiche competenze
e raggiungere gli obiettivi previsti.
Si
sono identificati alcuni elementi cardine per dare nuovo impulso alla città.
Commercio
Costituisce
una voce caratterizzante nel panorama economico gradiscano, anche se
attualmente sta attraversando un momento
particolarmente delicato.
Questi,
gli interventi ritenuti prioritari.
-
Ampio
coinvolgimento e partecipazione delle categorie e Associazioni alle scelte ed
ai programmi, al fine dell’individuazione delle problematiche e del
coordinamento degli intereventi.
- Confermando
l’assoluta contrarietà all’istituzione di nuove strutture di grande
distribuzione, si rende necessario favorire la ripresa delle attività del
piccolo commercio e l’insediamento di nuove tipologie merceologiche,
soprattutto nel Centro Storico, per qualificare, migliorare e sostenere
l’offerta.
-
Promozione
di un marchio di qualità che sostenga l’intero comparto economico gradiscano
attraverso la creazione di PromoGradisca.
-
Rivisitazione
del Piano del Commercio che dovrà contenere elementi qualificanti a sostegno
delle attività commerciali.
-
Creazione
di un “centro commerciale diffuso” (che comprenda sia il centro storico sia gli
antichi borghi mercantili (Mercaduzzo e via Garibaldi) incentivato con
agevolazioni per apertura di nuovi insediamenti commerciali o artigianali,
bonus economici per ristrutturazioni delle attività economiche nuove ed
esistenti (anche con intervento CCIAA)
-
Studio
dell’impatto che IKEA può avere su Gradisca per ricercare soluzioni finalizzate
ad attirare le persone verso la nostra cittadina.
-
Organizzazione
di eventi nelle zone commerciali che coivolgano i bambini (come viene fatto nei
centri commerciali) con il coinvolgfimento delle associazioni e/o con
l’utilizzzo di società di animazione.
-
Valorizzazione
di prodotti tipici Gradiscani sia gastronomici (con coinvolgimento del comparto
agricolo) sia artigianali (con oggetti che richiamino i luoghi e la storia
della città).
-
Sostegno
alle iniziative per lo sviluppo equo-solidale.
Agricoltura
L’agricoltura
deve essere sostenuta nei settori inerenti alla vitivinicoltura, che ha
raggiunto posizioni di prestigio in campo regionale e nazionale, ma anche in
altre attività agricole tradizionali che possano promuovere i prodotti locali e
la specificità dell’offerta.
Si
ritiene pertanto fondamentale considerare i seguenti punti.
-ü
Sostegno
e promozione del miglioramento produttivo e dello sviluppo qualitativo del
prodotto merceologico.
-
Coordinamento,
anche con i vicini comuni, di programmi generali di qualificazione
dell’immagine, del paesaggio, dell’ambiente e della produzione.
-
Dal
momento che i caratteri ambientali
consentono anche lo sviluppo redditizio di attività compatibili e qualificate,
sarà doveroso sostenere, con incentivazioni, ricerche e sperimentazioni, la
crescita di attività, che vantano in alcuni casi tradizioni storiche (ad es.:
viticoltura, frutticoltura, orticultura, apicoltura, piccolo allevamento),
anche in funzione della trasformazione alimentare per favorire l’affermazione
dei prodotti minori d’indotto, con particolare attenzione allo sviluppo delle
culture biologiche.
-
Attivazione
di un programma di ampio respiro per sostenere l’attività agrituristica, con
iniziative promozionali e con la creazioni di infrastrutture per garantire agli
ospiti la fruizione del territorio in un contesto culturale, enogastronomico ed
ambientale di sicuro successo.
-
Individuazione
di spazi per la vendita di prodotti ortofrutticoli di produzione locale al fine
di favorire la riduzione della filiera di distribuzione (commercio a chilometro
zero).
Industria e
Artigianato
Relativamente
al settore dell’artigianato, l’Amministrazione intende porre estrema cura nella
individuazione e promozione di iniziative artigianali e attività di
cooperazione, divenendo punto di riferimento particolarmente per quei giovani
che volessero proporre progetti innovativi o seguire la tradizione dei “vecchi”
mestieri.
Lo
sportello “Informagiovani”, opportunamente potenziato, è stato individuato come
lo strumento più consono ad informare i giovani del ventaglio di possibilità
offerte e dei finanziamenti presenti in ambito regionale ed europeo.
Per
tutelare l’ambiente e la qualità della vita, verranno incentivati gli
insediamenti non inquinanti, che utilizzano elevati livelli di tecnologia.
Sarà
data la massima attenzione alle richieste di insediamento nella zona
artigianale per evitare l’insediamento di strutture produttive a impatto
negativo.
Turismo
L’industria
turistica a Gradisca è un’attività che può e deve essere sviluppata. Si rende
quindi necessario che si promuovano tutte le attività, anche commerciali,
legate ad un turismo qualificato, all’ospitalità privata ed alla ricettività in
genere.
I
principali interventi previsti per sviluppare e potenziare tale settore sono:
-
Valorizzazione
del patrimonio storico culturale della città come risorsa fondamentale per
l’attrazione turistica;
-
Affermazione
del marchio di qualità Gradisca d’Isonzo,
strumento per sostenere e riunire il maggior numero di attività in un unico
veicolo trainante di un’idea comune di sviluppo.
-
Realizzazione
di souvenirs di Gradisca (cartoline, magliette gadget).
-
Aumento
della diffusione e dell’immagine della città, anche attraverso un’attiva e
qualificata presenza in Fiere e manifestazioni specializzate. Pubblicizzazione
degli eventi/feste oltre che a livello locale anche a fuori regione utilizzando
in particolare il web.
-
Rifacimento
di un depliant plurilingue di Gradisca d’Isonzo, da distribuire nei punti
qualificati della città: negozi, caffè, ristoranti e nelle aziende turistiche
di Grado, Lignano, Trieste e delle altre principali località regionali.
-
Rilancio
e diversificazione dell’attività svolta dalla “Pro Loco”, ridandole quel ruolo
centrale di ente coordinatore e promotore di ogni attività turistica e
culturale del territorio nonché di coordinamento tra le varie associazioni al
fine di creare una rete di collaborazione nella realizzazione degli eventi.
-
Supporto
all’azione di sviluppo turistico con la creazione di una rete di bed &
breakfast, incentivando l’attività di affittacamere.
-
Preciso
impegno presso gli enti proprietari delle strade per sostenere l’installazione
di appropriata segnaletica per evidenziare Gradisca d’Isonzo nella grande
viabilità regionale.
-
Dialogo
e collaborazione con le altre realtà regionali, anch’esse a vocazione
turistica, per un coordinamento che referenzi la città, attivando il circuito
Grado - Aquileia - Cividale del Friuli e luoghi della Grande Guerra.
-
Impegno
dell’Amministrazione nel sostegno delle manifestazioni popolari;
-
Ampio sostegno agli eventi organizzati dalle
Società e dalle Associazioni cittadine non solo nell’area della spianata ma
anche nell’area del centro storico e nel parco del Castello.
-
Partecipazione
e adesione, come Amministrazione Comunale, ad iniziative qualificate che
garantiscano alla città una pubblicità a livello regionale, nazionale e
internazionale (esempio manifestazioni come il Mittelfest e Nei luoghi dei
suoni)
6. CULTURA, SPORT E ISTRUZIONE
I progetti dell’Amministrazione nel settore della Cultura prevedono la promozione e la
diffusione della cultura e delle specificità locali, valorizzando gli aspetti
storici, artistici, archeologici del patrimonio culturale del nostro
territorio, nella consapevolezza della stretta connessione di questo settore
con quello turistico e commerciale.
Più si elevano gli standard culturali di una comunità, maggiori
saranno i benefici nel campo delle relazioni umane e sociali.
Il ricco patrimonio storico-artistico-culturale di cui è dotata la
nostra città, che rappresenta oggi una delle attrattive più ricercate del
mercato turistico, deve diventare
“sistema” ed essere fattore di aggregazione per i residenti.
Le
linee sulle quali intende muoversi la nuova Amministrazione sono le seguenti:
-
creazione
di un museo all’aperto con percorsi ed itinerari volti alla valorizzazione del
patrimonio storico e monumentale;
-
valorizzazione
del già esistente museo civico;
-
favorire
la formazione di accompagnatori turistici specializzati nella guida della città
in collaborazione con gli istituti ad indirizzo turistico;
-
predisposizione
di progetti di educazione storico-artistica –culturale ed ambientale da
proporre alle scuole ed alla comunità per approfondire la conoscenza della
nostra storia, del ruolo avuto da Gradisca nel passato e nel contesto europeo,
per valorizzare le nostre tradizioni; in particolare s’intende realizzare una
collaborazione fattiva con il Centro Isontino di Ricerca e Documentazione
Storica e Sociale “L.Gasparini” ed altre associazioni culturali che si
dichiarassero disponibili;
-
individuazione,
all’interno della programmazione delle attività, di un ruolo specifico del
teatro comunale tenendo anche in considerazione le attività proposte dagli
altri teatri regionali;
- rilancio
della Galleria Spazzapan e della sua funzione quale centro d’arte contemporanea
della provincia, ma anche quale punto di riferimento per l’arte locale del
‘900;
-
ampliamento
dei servizi della biblioteca con la creazione di un centro culturale
polivalente e multimediale;
-
particolare
attenzione verrà anche dedicata ai giovani; per loro l’Amministrazione intende,
al suo interno, creare figure specifiche, facilmente individuabili, che servano
da riferimento e forniscano inoltre supporto sia nelle fasi progettuali che
organizzative di attività e manifestazioni;
-
l’Amministrazione
Comunale si impegna a sostenere le iniziative culturali e sociali delle libere
associazioni che intendono valorizzare l’importante patrimonio culturale
cittadino, nonché quello di altre culture. La valorizzazione della diversità
delle componenti etnico-culturali costituisce ricchezza della comunità e valore
civile di mondialità; in tale ottica s’intendono promuovere attività specifiche
per famiglie, bambini , ragazzi e giovani;
-
Sarà
prioritario per l’Amministrazione Comunale riconoscere e sostenere la funzione
dell’Associazione Pro Loco della città, quale centro di promozione e
coordinamento delle manifestazioni e della promozione della città;
-
Ricerca
di collaborazione con Provincia, Regione e Comuni limitrofi per
l’organizzazione di manifestazioni, mostre, concorsi ed eventi di elevata
importanza;
-
individuazione
di spazi organizzati per lo svolgimento di attività culturali adatte alle
diverse fasce d’età, in modo da coinvolgere l’intera comunità;
-
censimento
e catalogazione del verde pubblico e privato
della città, individuazione di percorsi naturali con il supporto
dell’Istituto Tecnico Agrario presente in città e contemporanea promozione, con
il coinvolgimento dei comuni della
nostra Regione ed anche con Austria Slovenia ed altri paesi Europei, di
convegni e manifestazioni dedicati all’ambiente ed alla conservazione del
patrimonio naturale, di cui la nostra città può diventare esempio.
In ordine alle Politiche Scolastiche, verranno
perseguiti i seguenti obiettivi.
-
Risistemare l’area giochi esterni della Scuola dell’infanzia con
soluzioni funzionali, durature e sicure per i ragazzi.
-
Arricchire il patrimonio tecnologico delle scuole cittadine.
-
Iniziative volte a diffondere nella scuola la conoscenza della
storia e dell’arte di Gradisca e del
territorio.
-
Verificare periodicamente la qualità del prodotto fornito alla
mensa scolastica.
-
Fornire sostegno ai soggetti più deboli ed alle loro famiglie.
-
Realizzare interventi atti a promuovere l’integrazione degli
allievi stranieri.
-
Supportare e/o coordinare le diverse realtà scolastiche cittadine
con progetti volti alla crescita sociale, culturale ed educativa dei ragazzi, perseguendo
l’obiettivo comune di una scuola aperta e comunicativa.
-
Promuovere percorsi sicuri ( tipo “pedibus” ) per consentire ai bambini di raggiungere a
piedi e in tutta sicurezza la propria sede scolastica.
-
Promuovere la partecipazione degli studenti alla vita
amministrativa del comune, istituendo il “Consiglio Comunale dei Ragazzi”.
La politica per lo Sport
dell’Amministrazione deve da un lato rendere pienamente accessibili le
strutture già esistenti, dall’altro prevedere nuove strutture che rispondano
alle esigenze della collettività. Inoltre è necessario sostenere tutte le
Associazioni sportive presenti sul territorio e promuovere la collaborazione
tra scuola, società sportive, associazioni, volontariato, famiglie.
A tale proposito compiti dell’Amministrazione saranno i seguenti.
-
Garantire il diritto d’accesso agli impianti per tutti i
cittadini.
-
Coinvolgere
tutte le società nella gestione degli impianti.
-
Assicurare,
attraverso una continua manutenzione programmata e la razionalizzazione dei
modi d’uso, la migliore utilizzazione degli impianti sportivi.
-
Consentire
uno svolgimento di attività sportive e motorie libero, anche al di fuori di
forme di associazionismo sportivo, attraverso la rivalutazione o l’attivazione
di semplici aree gioco all’aperto.
-
Realizzare,
in collaborazione con privati, una piscina coperta.
7. SANITA’
ASSISTENZA E POLITICHE SOCIALI
L’Amministrazione
attiverà tutte le forme di delega e di partecipazione dei cittadini per
consentire una continua informazione e aggiornamento su necessità, esigenze e
proposte della collettività mediante il coinvolgimento, la valorizzazione e la
sensibilizzazione, in riferimento alle politiche sociali, delle associazioni di volontariato già
presenti sul territorio.
Il
settore dell’assistenza deve assumere, all’interno dell’attività
amministrativa, lo spazio adeguato
relativo alla socializzazione e allo svago, considerando il progressivo
invecchiamento della popolazione.
In
riferimento al fenomeno dell’immigrazione, l’amministrazione, intende
perseguire una politica di integrazione sociale, pertanto, è indispensabile
dare un’opportunità di impegno, per gli ospiti del C.A.R.A. ad esempio con
corsi di alfabetizzazione, introduzione all’educazione civica con particolare
riferimento alle norme giuridiche ed
economiche. Questi corsi potrebbero essere tenuti da studenti delle scuole
superiori ad indirizzo Pedagogico - Sociale e da studenti specializzandi in Scienze dell’Educazione e della
Formazione, con il coinvolgimento di associazioni ed enti provinciali.
Fondamentale
è la creazione di una rete di
comunicazione tra le varie città che ospitano i centri di accoglienza, per
risolvere i problemi legati ai processi di allontanamento e di espulsione dal
suolo Italiano.
In
sinergia con l’Azienda Sanitaria locale e i Servizi sociali,
l’Amministrazione prospetta:
-
uno
sportello, di aiuto alla persona, al fine di facilitare le prenotazioni dei
servizi sanitari, quali analisi – visite specialistiche e quant’altro;
-
in
relazione alla Casa di Riposo “S. Salvatore” la puntuale applicazione delle
leggi di riferimento nazionali e regionali;
-
un
potenziamento del ruolo di coordinamento relativo alla risoluzione dei problemi
immediati e concreti, per gli anziani e le loro famiglie, che si possono
presentare, al sorgere di patologie, che richiedano sostegno socio-sanitario,
per esempio: facilitare la famiglia e l’ammalato nel reperire gli strumenti
adeguati ad affrontare la malattia;
-
un
impegno attento per coinvolgere i giovani, al fine di svolgere un’attività
relativa all’ informazione e prevenzione relativa ai problemi dell’alcolismo e
delle tossicodipendenze mediante incontri programmati con tutte le istituzioni
presenti sul territorio;
-
interventi
rivolti all’integrazione e al sostegno dei ragazzi portatori di handicap grazie
all’applicazione della legge 104 del 92 e la possibilità di dare , qualora
sussistano le condizioni, la concreta applicazione della legge regionale n. 41
del 92;
-
sostegno
e collaborazione con il Consorzio Isontino Servizi Integrati per dare risposte
alle necessità dei disabili adulti e delle loro famiglie;
-
una
collaborazione con il Dipartimento
Materno-Infantile per garantire una maggior attenzione ai problemi relativi al
ciclo evolutivo della famiglia e specialmente alla funzione di attaccamento
madre-bambino;
-
l’attivazione
del “Mediatore Familiare” per le coppie in situazione di separazione e
divorzio;
-
la
creazione, mediante la collaborazione con le realtà commerciali alimentari, di
un servizio di Last Minute Market ovvero di recupero di prodotti alimentari,
per la redistribuzione degli stessi, alle persone in difficoltà economiche,
previo studio di fattibilità;
-
per
conservare tramandare e non perdere la
nostra storia e le nostre tradizioni sviluppare una serie di attività che ripropongano
racconti, giochi, canzoni e abitudini ludiche e culinarie sconosciute alla
maggior parte dei bimbi e dei giovani il “Programma Nonni” con il
coinvolgimento degli anziani, per farli sentire vicini e ancora necessari.