Interrogazioni 2013


INTERROGAZIONI PRESENTATE NELL’ANNO 2013

 

1)      interrogazione sull’applicazione dell’incremento delle tariffe TIA a seguito dell’approvazione nel 2007 del piano industriale IRIS per il periodo 2007-2009.

2)      interrogazione sugli importi portati in deduzione nei piani finanziari della TIA per gli anni 2008 e 2009.

3)      interrogazione sulla variante urbanistica per la soppressione del “Parco Urbano”.

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Gradisca d’Isonzo, 10 luglio 2013

OGGETTO: interrogazione sull’applicazione dell’incremento delle tariffe TIA a seguito
                     dell’approvazione nel 2007 del piano industriale IRIS per il periodo 2007-2009.

            Nella Delibera di Giunta n. 60 del 27/04/2012, al punto 6) è scritto: “al Comune fu proposto di applicare tale aumento in un unico anno oppure di diluirlo nei tre anni. Il Comune optò per applicarlo in un’unica soluzione nel corso del 2008”.  L’aumento al quale fa riferimento la Delibera è l’incremento di circa il 23% dei costi di competenza del comune di Gradisca previsto nel piano industriale di IRIS per il periodo 2007-2009.

            Sul quotidiano Il Piccolo del giorno 16/6/2013 viene riportata una nota, attribuita alla Giunta Comunale, nella quale si dice: “Allora, per venire incontro ai cittadini, si ritenne di rateizzare negli anni successivi quel pesante aumento. Vennero date precise indicazioni agli uffici competenti, che purtroppo non rispettarono gli indirizzi politici, eludendo anche il controllo degli organi preposti”.

            Sul quotidiano Il Piccolo del 19/6/2013 viene riportata l’intervista con il Sindaco, il quale dichiara: “Si decise per diluire l’aumento negli anni successivi, ma successivamente questo indirizzo politico non è stato rispettato dagli allora uffici competenti”.

            In data 19/06/2013 risulta consegnata all’ufficio protocollo del Comune di Gradisca una comunicazione, a firma dei signori Manzini Graziano e Casadonte Antonella componenti dell’ufficio TIA del Comune di Gradisca, indirizzata alla Giunta Comunale ed avente ad oggetto: “rincaro sulla tassa rifiuti – obiezioni”. In tale comunicazione gli scriventi esprimono STUPORE e DELUSIONE per le dichiarazioni rilasciate alla stampa dalla Giunta e dal Sindaco, dichiarano di non aver mai ricevuto gli indirizzi politici di cui si parla negli articoli e ribadiscono che non esiste agli atti alcuna delibera di Giunta di formalizzazione di tali indirizzi.

            Nell’attuale Amministrazione sono presenti 3 dei 4 assessori membri della Giunta in carica nel 2007, oltre allo stesso Sindaco.

            Dall’esame dei dati contabili, si rileva che IRIS s.p.a. ha addebitato al Comune l’incremento di circa il 23% dei costi del servizio di smaltimento dei rifiuti interamente nell’esercizio 2007.

            I sottoscritti consiglieri comunali chiedono al Sindaco di rispondere alle seguenti domande.

1.      Relativamente alla tempistica con la quale la Giunta allora in carica ha deciso di applicare alla cittadinanza l’incremento del 23% dei costi di smaltimento dei rifiuti, risulta veritiero quanto indicato ufficialmente nella citata Delibera di Giunta n. 60 del 27/4/2012 (applicazione dell’intero incremento nell’anno 2008), oppure quanto dichiarato alla cittadinanza attraverso gli organi di stampa nei citati comunicato stampa ed intervista del 16 e del 19/6/2013?

2.      In relazione alla citata comunicazione  dei signori Manzini e Casadonte, si chiede di spiegare al Consiglio Comunale per quale ragione i due funzionari dichiarino di non aver mai ricevuto dalla Giunta indirizzi politici in merito all’applicazione degli aumenti della TIA, mentre nelle dichiarazioni rilasciate dalla Giunta e dal Sindaco si sostiene di aver notificato agli uffici competenti tali indirizzi politici e che gli uffici avrebbero disatteso tali indirizzi.

3.      Si chiede inoltre di sapere con quale mezzo sarebbero stati notificati agli uffici tali indirizzi politici.

Si chiede di dare risposta scritta e di illustrarla nel prossimo Consiglio Comunale.

Verdimonti Claudio                                      Gallas Ezio                             Cocco Walter

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Gradisca d’Isonzo, 10 luglio 2013

OGGETTO: interrogazione sugli importi portati in deduzione nei piani finanziari della TIA per gli                  anni 2008 e 2009.

Nel Piano Finanziario della TIA per l’anno 2008 è stata inserita la voce di credito “crediti residui comune” per l’importo di euro 180.244,00.

Nel Piano Finanziario della TIA per l’anno 2009 è stata inserita la voce di credito “crediti residui comune” per l’importo di euro 147.103,77.

Tale voce di credito non compare in nessuno dei Piani Finanziari TIA relativi agli anni precedenti o successivi a quelli sopra indicati.

Nei relativi bilanci non si rileva alcun riscontro di tali importi di crediti del comune.

Nel corso di varie sedute del Consiglio Comunale è stato chiesto verbalmente di fornire le motivazioni che hanno indotto ad inserire tali voci di credito ed anche la giustificazione degli importi. Non è mai stata data risposta a tali richieste.

I sottoscritti consiglieri comunali chiedono al signor Sindaco di fornire risposta alle seguenti domande.

1.      Perché nei Piani Finanziari degli anni 2008 e 2009 sono state inserite le due voci di credito sopra indicate?

2.      Chi ha autorizzato l’inserimento di tali due voci?

3.      Perché di tali crediti non si trova riscontro nelle scritture contabili e nei bilanci comunali?

4.      In base a quali calcoli sono stati individuati gli importi inseriti quali crediti?

Si chiede di dare risposta scritta e di illustrarla nel prossimo Consiglio Comunale.

Verdimonti Claudio                                      Gallas Ezio                             Cocco Walter

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Gradisca d’Isonzo, 12 marzo 2013-03-10


OGGETTO: interrogazione sulla variante urbanistica per la soppressione del “Parco Urbano”.

            In occasione del Consiglio Comunale del 29 novembre 2011 è stata approvata all’unanimità la delibera n. 29, contenente le Direttive per la redazione della variante n. 27 al P.R.G.C. relativa alla soppressione, sia dal piano struttura che dalla zonizzazione e dalle norme di attuazione del P.R.G.C., della previsione di “Parco Agricolo” (previsto all’art. 31 delle Norme Tecniche di Attuazione), rendendo quindi congruenti le tavole grafiche e la normativa di attuazione del piano.

            Nella seduta del Consiglio Comunale del 21 dicembre 2011 è stata approvata a larga maggioranza la delibera n. 38 relativa all’ordine del giorno avente ad argomento “Salvaguardia area Agricola – Parco Agricolo”, con la quale si impegnava l’Amministrazione Comunale a tutelare l’area agricola in questione da ogni variante atta a rendere edificabile la zona o parte di essa.

            A tutt’oggi nulla è stato ancora fatto per dare concreta attuazione alla delibera del Consiglio Comunale del 29/11/2011, nonostante vari solleciti pervenuti all’Amministrazione.

            Tale inspiegabile inerzia ha prodotto come conseguenza il fatto che, dovendo l’Amministrazione adottare una variante urbanistica per adeguare le Norme Tecniche di Attuazione del P.R.G.C. al “Codice Regionale dell’Edilizia”, in data 19 dicembre 2012 è stata approvata in Consiglio Comunale la delibera n. 30, relativa all’adozione di tale variante di adeguamento, alla quale è stato attribuito lo stesso numero 27 che era stato indicato per la variante relativa alla soppressione del “Parco Agricolo”, creando in tal modo incertezza e confusione tra quanto deliberato il 29/11/2011 e il 19/12/2012.

            I sottoscritti consiglieri comunali chiedono al Sindaco:

1.      perché a tutt’oggi l’Amministrazione Comunale non ha ancora adempiuto alla delibera n. 29 del 29/11/2011, assunta dal Consiglio Comunale ben 16 mesi fa?

2.      Perché nella variante approvata con la delibera consiliare n. 30 del 19/12/2012 non è stata inserita anche la soppressione del “Parco Agricolo”?

3.      Che cosa osta alla preparazione della variante urbanistica per la soppressione del “Parcom Agricolo”?

4.      In che tempi l’Amministrazione Comunale intende dare corso alla variante urbanistica per la quale in data 29/11/2011 il Consiglio Comunale ha approvato le relative Direttive, dimostrando in tal modo di tenere nella giusta considerazione l’operato del Consiglio Comunale e dando concreta risposta alle giuste istanze della cittadinanza.

Si chiede di dare risposta nel prossimo Consiglio Comunale.

Verdimonti Claudio                                      Gallas Ezio                             Ballaben Alessndro

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